Atto del Sinodo 1996, che ha recepito il Testo comune | ||||
Documenti relativi all'approvazione del "Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti" che hanno accompagnato il cammino di approvazione del documento stesso | Atto del Sinodo 1997, che ha approvato il Testo comune già approvato dall'Assemblea della CEI | |||
La "Recognitio" della Santa Sede | ||||
Decreto di promulgazione del "Testo comune" da parte della CEI | ||||
Dichiarazione del moderatore della Tavola Valdese in occasione della firma del "Testo comune" | ||||
Dichiarazione del presidente della CEI in occasione della firma del "Testo comune" | ||||
Comunicato stampa relativo alla firma del "Testo comune" | ||||
Indicazioni del IV Circuito della Chiesa evangelica valdese per le procedure relative alla celebrazione di un matrimonio interconfessionale |
Art. 23 - Il Sinodo, richiamandosi allArt. 103 del Sinodo
93, che aveva recepito il "Testo comune" di studio e di proposta per un
indirizzo pastorale dei matrimoni interconfessionali, approvando loperato della
Commissione che lo aveva predisposto in comune con lanaloga Commissione della
Conferenza Episcopale Italiana, considerandolo una base per continuare la trattativa con
la CEI per concordare con essa il modo e i tempi con cui rendere operative le indicazioni
pastorali contenute nel "Testo comune"; |
Art. 58 - Il Sinodo prende atto della firma, intervenuta a Roma il 16
giugno 1997, del "Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici
e valdesi o metodisti in Italia" (di cui allart. 23/SI/96) da parte dei
rappresentanti della Tavola valdese, dellOPCEMI e della Conferenza Episcopale
Italiana; |
Lettera indirizzata al Presidente della C.E.I. Card. Camillo Ruini Eminenza Reverendissima, Per la disposizione in parola, Vostra Eminenza chiedeva, "ad cautelam", la "recognitio" della Santa Sede, di cui al can. 455, par. 2. In merito alla richiesta di Vostra Eminenza, questa Segreteria di Stato riteneva opportuno acquisire anche il motivato avviso del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, recentemente qui pervenuto. Mi è gradito, ora, parteciparle che il Santo Padre, alla Cui considerazione è stata sottoposta la domanda in parola, nelludienza accordatami in data 20 gennaio c.m., ha benevolmente concesso la richiesta "recognitio".
di Vostra Eminenza Reverendissima |
Il Presidente dalla Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Camillo Ruini, il Moderatore della Tavola Valdese Dott. Gianni Rostan e il Presidente dellOpera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia, Pastore Valdo Benecchi, hanno firmato oggi, presso la sede della Conferenza Episcopale Italiana a Roma, il "Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia", concordato tra la Chiesa cattolica in Italia e la Chiesa evangelica valdese (Unione delle Chiese valdesi e metodiste). Tale firma costituisce latto finale di approvazione dellintesa raggiunta a suo tempo tra le commissioni nominate a tale scopo dalla C.E.I. e dalla Tavola Valdese. Il "Testo comune" era già stato approvato dallAssemblea Generale della C.E.I. nel maggio 1996 e dal Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste nellagosto dello stesso anno. Laccordo ha ottenuto successivamente anche la "recognitio" da parte della Santa Sede. La firma odierna, che rende operativo laccordo sui matrimoni "misti" (o "interconfessionali"), costituisce una tappa significativa nel processo di riconciliazione fra le chiese cristiane, alla vigilia della II Assemblea ecumenica europea, che avrà luogo prossimamente a Graz (23-29 giugno). Roma, 16 giugno 1997
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