Conferenza Italiana Svizzera Francese

Sedici incontri si sono tenuti nel nord Italia vicino a Torino tra il 1970 e il 1999. Le conferenze hanno riunito famiglie provenienti dalla regione di Lione, dal nord Italia e dalla Svizzera francofona - tre paesi collegati dalle Alpi italiane. La diciassettesima conferenza del luglio 2001 sarà dedicata alla pianificazione dell’incontro mondiale delle famiglie interconfessionali che si terrà a Roma nel 2003.

I contatti franco-italiani sono iniziati nella metà degli anni sessanta quando Gianni Marcheselli, un cattolico italiano sposato con una valdese, Myriam, venne a conoscenza di un libretto del corso di ecumenismo per corrispondenza edito dal Centro St. Irénée di Lione. Le comunità valdesi risalgono al tredicesimo secolo; a partire dalla Riforma hanno aderito al gruppo delle Chiese Riformate. Le coppie di cattolici e valdesi furono in grosse difficoltà nei primi anni sessanta, quando Gianni sposò Myriam. Egli fu affascinato dal libretto, quindi contattò l'editore Padre René Beaupère, OP. Per la sua gioia scopri che padre Beaupère era già stato coinvolto negli incontri di foyers mixtes sin dal 1960 (vedi Interchurch families 4, 1, Gennaio 1996, per questi primi contatti e per informazioni sulle chiese valdesi nel nord Italia).Nel 1967 si tenne a Ginevra il primo incontro di foyers mixtes Franco-Svizzero, nel 1968 il Centro St. Irénée pubblicò il primo numero del trimestrale foyers mixtes per dare voce alle coppie interconfessionali di Francia e Svizzera. Il terzo numero conteneva sia una "Lettera dall'Inghilterra" di Ruth e Martin Reardon sia una "Lettera dall'Italia" di Myriam e Gianni Marcheselli.

Nel giugno del 1969 un piccolo raduno di coppie interconfessionali si svolse a Genova a cura dei Marcheselli. Parteciparono anche un pastore e un prete di Genova mentre don Mario Polastro venne da Torre Pellice nelle Valli Valdesi, dove ovviamente si effettuava il maggior numero di matrimoni misti che nel resto di Italia. I Marcheselli vivevano a Milano mentre la famiglia di Myriam viveva a Torre Pellice, don Mario divenne un supporto costante per le famiglie interconfessionali negli ultimi trenta anni trascorsi come parroco di Pinerolo. Le coppie che si riunirono a Genova decisero di incontrarsi ulteriormente durante l'anno, Gianni fu nominato segretario del gruppo. Discussero anche la possibilità di incontrarsi con foyers mixtes di Lione e con le coppie svizzere in Italia l'anno seguente.

Dall'incontro di novembre a Milano la conferenza "tripartita" fu pianificata per Torre Pellice ed inoltre si discusse anche la possibilità di pubblicare un trimestrale sulle linee di foyers mixtes, usando parte del suo materiale.

I primi seguaci di Pietro Valdo dovettero fuggire dalla città di Lione, a causa delle persecuzioni cattoliche, trovando rifugio nelle montagne del nord Italia. In ricordo di questo antico legame, non ci sorprende quindi che l'impegno delle coppie cattoliche - valdesi aiutate da don Mario abbia fatto sì che il successivo passo del Centro St. Irénée sia stato di organizzare la conferenza triangolare in questa zona.

Bobbio Pellice 31 Luglio - 2 Agosto 1970

La prima conferenza si tenne nel centro dell'Esercito della salvezza di Bobbio Pellice. Le lingue usate furono l'italiano e il francese con traduzione simultanea, dove necessario. Parteciparono cinque coppie italiane e circa il doppio da Lione, Ginevra e dal cantone svizzero dei Vosgi. Padre René Beaupère e Don Mario Polastro presero parte all'intero incontro, parteciparono parzialmente anche alcuni pastori valdesi. Uno di loro tenne la meditazione della domenica e altri due celebrarono la Cena del Signore nel pomeriggio.Fr. Beaupère e Don Mario celebrarono la messa della domenica. Le coppie furono presenti congiuntamente alle due celebrazioni ma non ci fu intercomunione. Il gruppo italiano conobbero l'esperienza delle coppie francesi e svizzere maturata in più di otto anni e si accorsero di essere ancora molto lontano nel cammino. L'argomento principale della riunione fu l'educazione cristiana dei figli. Gli italiani osservarono che quanto già possibile in Francia (catechismo doppio o condiviso per i ragazzi fino al momento del loro ingresso in una delle due comunità) era semplicemente non praticabile in Italia. Non esisteva ancora una sensibilità ecumenica sufficientemente sviluppata in grado di concordare sui contenuti e i metodi della catechesi.

Dopo la conferenza comunque fu pubblicato Focolari Misti, in cui si diede un resoconto della conferenza e delle iniziative francesi per l'educazione religiosa dei bambini di foyers mixtes.

Agape, 16-18 Luglio 1971

La seconda conferenza per coppie interconfessionali di Lione, Svizzera francofona e italiani ebbe luogo un anno dopo al centro ecumenico di Agape, vicino Prali in provincia di Torino. La questione dominante fu l'argomento dello scambio eucaristico. Non furono previsti temi particolari per la riunione ma la questione su come fare il culto apparve già nella sera del venerdì; l'argomento così difficile a doloroso che divenne il tema di tutto l'incontro. Alla fine si decise di non celebrare l'eucarestia ma di concludere con una celebrazione di preghiere terminante in un'agape fraterna per la quale si acquistò un dolce dal negozio del paese. Le coppie italiane inviarono una lettera sia ai pastori locali e al vescovo che al presidente delle federazioni evangeliche in Italia chiedendo che le coppie miste potessero ricevere la comunione insieme sia alla Messa che durante La Santa Cena.

Torre Pellice, 1- 3 Settembre 1972

La terza conferenza si tenne presso la foresteria valdese e il soggetto principale della discussione fu un riassunto della situazione ecumenica e l'educazione dei figli.

Torre Pellice, 6 - 8 Luglio 1973

La quarta conferenza si tenne di nuovo alla foresteria valdese ancora sulla condivisione eucaristica. Per la prima volta si decise che per il culto della domenica il gruppo si sarebbe diviso, metà avrebbe partecipato alla messa e metà al culto protestante a Torre Pellice. L'intera conferenza concordò sul messaggio da leggere in pubblico in ciascuna chiesa da uno dei partecipanti. Fu un tentativo di informazione delle comunità allargate sulle famiglie interconfessionali, la spiegazione di ciò che si aspettavano dalle chiese e il contributo che credevano di poter dare al progresso dell'ecumenismo. Questo fu l'inizio di una tradizione che dura ancora di partecipare alle comunità locali in occasione delle riunioni.

Bobbio Pellice, 6 - 10 Luglio 1974

Si decise nel 1973 di tenere un incontro più lungo nell'anno successivo. Il 1974 fu l'ottavo centenario del movimento Valdese, la conferenza prese come tema il Discorso della Montagna, così caro ai "Poveri di Lione". Durante la preparazione apparve nel numero di gennaio di foyers mixtes un articolo su Pietro Valdo scritto da un prete cattolico e uno scritto dal Decano della facoltà valdese di teologia di Roma. Le coppie a Bobbio Pellice erano alle prese con l'attuazione del discorso della montagna nella vita quotidiana. Il gruppo ha visitato il Museo di storia Valdese di Torre Pellice, i siti storici nelle vicine montagne dove subirono la persecuzione e istruirono i loro predicatori, e il centro ecumenico di Agape. La domenica il gruppo ha partecipato al culto Valdese a Torre Pellice presentando alla comunità il proprio messaggio particolarmente elaborato in occasione dell'ottavo centenario. Il lunedì si è svolto l'incontro delle coppie con la comunità cattolica con la partecipazione del vescovo.

Luserna S. Giovanni, 5-7 Settembre 1976; 2-4 Luglio 1976

La sesta conferenza durò nuovamente un fine settimana e si tenne questa volta nella casa di una comunità di suore. Il tema scelto fu il catechismo ecumenico. Lo stesso luogo fu scelto per il settimo incontro sul tema "pratica pastorale e canonica dalla "motu proprio Matrimonia Mixta" ad oggi.

Pellegrinaggio 2-10 Luglio 1977

L'ottavo incontro prese la forma di un pellegrinaggio di una settimana in Toscana e Umbria, con visite a Perugia, Spello, Assisi. La durata dell'incontro ha consentito sia di riflettere sulla figura di Francesco di Assisi sia di godere delle attrazione turistiche e dello scambio di esperienze e punti di vista. Francesco e Valdo ebbero molto in comune; vissero nello stesso periodo e entrambi posero al centro della loro predicazione la povertà evangelica inviando nel mondo predicatori poveri. Il movimento francescano fu accettato dalla chiesa cattolica, mentre i Valdesi furono scomunicati.

Torre Pellice 13-15 Maggio 1978

L'anno successivo si tornò alla foresteria valdese con il tema "Bibbia, Spirito e Preghiera".

Torre Pellice 14-16 luglio 1980

Per il 1979 si suggerì di effettuare un altro pellegrinaggio questa volta sulle orme di Pietro Valdo nelle montagne del nord Italia. L'idea si mise in pratica nel 1980 ma con un ridotto numero di partecipanti (quelli che parteciparono furono deliziati).Ci fu un breve incontro alla foresteria per permettere la partecipazione locale dopo di che insieme a preti, pastori (nonché il vescovo di Pinerolo) si prosegui per il pellegrinaggio. Tutto ciò costituì il decimo incontro Franco -Svizzero - Italiano.

 

Dopo un intervallo di cinque anni, si è ricominciato a seguire lo schema di un incontro ogni due o tre anni da tenersi alla foresteria valdese di Torre Pellice. Contemporaneamente l'Italia non fu dimenticata a Lione. Un altro suggerimento per un pellegrinaggio cadde nel vuoto, ma nel 1983 la rivista Foyers Mixtes (no.61) dedicò più di metà del suo spazio alle famiglie interconfessionali e all'ecumenismo in Italia, con articoli di Myriam e Gianni Marcheselli, don Mario Polastro ed altri. Due anni più tardi ricominciarono gli incontri triangolari con l'undicesima edizione a Torre Pellice il 13-14 Luglio del 1985. Il tema scelto fu "catechesi ecumenica", argomento molto sviluppato in Francia.

 

Torre Pellice, 17-19 Luglio 1987

Due anni dopo si tenne la dodicesima conferenza sul tema " La celebrazione ecumenica del battesimo e le sue conseguenze". I partecipanti Francesi e Svizzeri descrissero due celebrazioni del battesimo condivise avvenute una a Ginevra e una Valence.Fr. Beaupère richiamò all'assemblea il testo pubblicato dal gruppo di lavoro Cattolico - Protestante in Francia nel 1975: "Nota sulla celebrazione ecumenica del battesimo". Le coppie interconfessionali del pinerolese presentarono i documenti sul battesimo inviati alle autorità ecclesiastiche, cattoliche e valdesi. La comunità locale valdese li accolse ma li trasmise al sinodo nazionale affinché venissero discussi. La chiesa cattolica non ritenne accettabile la doppia appartenza dei battezzati; suggerirono piuttosto di parlare di doppio riconoscimento del battesimo con l'impegno delle chiese a fare crescere i ragazzi nella fede cristiana fino al giorno della loro scelta per una delle due comunità.

La sessione successiva pose l'accento sulla catechesi ecumenica e fu seguita da una celebrazione condivisa del battesimo.

Quando il gruppo si divise per la celebrazione domenicale buona parte dei protestanti partecipò alla messa mentre buona parte dei cattolici andò al culto. Prima della fine della conferenza si fece presente che la successiva edizione sarebbe coincisa con il terzo centenario del "Glorioso Rimpatrio" rendendo indisponibile la foresteria. Si suggerì quindi di tenera la conferenza in Francia a patto che il bicentenario della rivoluzione francese lasciasse qualche prato alpino disponibile.

A Torre Pellice nel maggio del 1989 si tenne un incontro speciale. Il distretto valdese e la diocesi cattolica si riunirono in sede ufficiale per discutere delle famiglie interconfessionali chiedendo l'intervento di alcune coppie. ( vedi rapporto sulla situazione italiana di don Mario in Foyers Mixtes 1990, no.88). Tutto ciò capitò parecchi anni prima che si riprendessero gli incontri.

Torre Pellice, 17-19 Luglio 1992

Il tredicesimo incontro ritornò sul tema dell'educazione dei bambini e la catechesi interconfessionale. Ci fu una serata aperta in cui si riassunse la situazione ecumenica dal punto di vista delle coppie miste in Francia, Svizzera e Italia.

Torre Pellice, 17-10 Luglio 1995

Tre anni dopo la quattordicesima conferenza si occupò del "Appel à nos églises" relativo al significato ecclesiologico delle coppie interconfessionali che fu inviato alle autorità ecclesiastiche francesi da Fr. René Beaupère e dal pastore Jacques Maury (vedi Interchurch Families 4, 1, Gennaio 1996, p.10).Il tema fu "Coppie interconfessionali e chiese locali: quale realtà?". Per la prima volta una delegazione inglese fu presente a una delle conferenze Italo - Franco - Svizzere.

La quindicesima e sedicesima conferenza si susseguirono con due anni di intervallo, incontro a Torre Pellice, 11-14 Luglio 1997 con il tema "Confermazione e prima comunione" e 9-12 Luglio 1999 su "Chiesa domestica" (vedi Interchurch Families 6,1 Gennaio 1998 e 8,1 Gennaio 2000). In entrambe le occasioni fu presente una rappresentanza inglese, si riprese inoltre la tradizione dell'invio del messaggio alle chiese locali.

Luserna S. Giovanni, 6-9 Luglio 2001

Il 2001 vedrà il diciassettesimo incontro di questa lunga tradizione di conferenze internazionali che coinvolge famiglie interconfessionali italiane, francesi e svizzere. E' in questo contesto che si avvieranno le attività di pianificazione e coordinamento per il secondo World Gathering of Interchurch Families che si terrà a Roma nel 2003 con la collaborazione di famiglie interconfessionali di lingua inglese e tedesca.